Editore di sequenze

Con l'Editore di sequenze si possono creare nuovi file di sequenza (.seqx / .setq ) o modificare file di sequenza esistenti. I nomi indicati devono corrispondere ai nomi dei programmi di lavorazione.
L'Editore di sequenze si richiama nel menu Strumenti / Editore di sequenze....
La finestra di dialogo è composta dai seguenti elementi:

Elemento

Significato

Campo di input
Nome seq.

Immettere il nome della sequenza.
Esso deve essere contenuto nel nome del programma di lavorazione (esempio: nome della sequenza = David, nome del programma di lavorazione = David-Vt).
: L'immissione di un nome per la sequenza non è assolutamente necessario, tuttavia facilita la modifica della sequenza sulla macchina. Qui vengono visualizzati solo i programmi di lavorazione che contengono il nome della sequenza.
Suggerimento: Dopo il nome della sequenza immettere, ad esempio, un trattino (-) che lo delimiti dal resto del nome e che lo renda quindi leggibile più facilmente.

Parte variabile (RS 12)

Lavorare una sequenza in diverse grandezze di confezione.
: il valore della grandezza deve essere contenuto nel nome del file del programma di lavorazione (esempio: David-38-Vt.sin).

EAYSEQ

Il comando EAY viene impostato tra gli elementi della sequenza.
A casella di controllo disattivata, il comando S0Y viene impostato tra gli elementi della sequenza.
(Sistema operativo OKC 1.4)

Setup1

Creare una sequenza con dati Setup1 (.seq)

Setup2

Creare una sequenza con dati Setup2 (.seqx)

YLC5

Controllo della lunghezza del filo con parte originale (Masterpiece)
Per ogni elemento di sequenza vengono rilevati dati Masterpiece.

Campo di input
Commento

Immissione della riga del commento sequenza con cui inizia la definizione della sequenza.
: I commenti vengono contrassegnati nella sequenza da un contrassegno di commento.

No.

Visualizzare la numerazione progressiva delle righe.

Campo di input
Nome dell'elem. sequenza

Immettere il nome dell'elemento di sequenza ( esempio: Vt).
: Un elemento della sequenza può contenere parti del programma Sintral (David-Vt.sin), Jacquard (David-Vt.jac) e Setup (David-Vt.set).


Drag und Drop da Esplora risorse è possibile anche per cartelle compresse (file zip).

Attivare le parti di programma presenti nel rispettivo elemento di sequenza. : un file setx stabilisce che in questa sequenza vale Setup2.

Rubrica
Fattre

Immettere il fattore di ripetizione dell'elemento di sequenza (numero di pezzi).
: Sono possibili fattori indiretti di ripetizione come contacicli (RS1 - RS19) o contatori (#1-#99).
Si può immettere anche un fattore di ripetizione diretto. A tale scopo, nel campo di elencazione occorre selezionare la voce Diretto e specificare un fattore nel campo di immissione adiacente. Sono possibili numeri compresi tra 1 e 9999.

Marca

Immettere la riga a partire dalla quale il Jacquard presente nella memoria MC viene cancellato.
: Normalmente va cancellato l'intero programma Jacquard, per cui il valore predefinito è 1.
: Se si immette un numero diverso da 1, il programma Jacquard successivo deve iniziare da questo numero, altrimenti vi sono numeri di riga doppi e ciò causa un errore.

Campo di input
Successione comandi

Indicazione di commutatori di rapporto e contatori o di altre istruzioni.

Campo di input
Commento

Immissione di commenti assegnati ad un elemento di sequenza.

Possono essere visualizzati max. 32 programmi.

Se per la sequenza si utilizza un file setup comune, esso deve risultare separatamente al primo posto. Ciò consente di caricarlo solo una volta e di saltarlo alle elaborazioni successive della sequenza.
Se il file Setup non si trova al primo posto, esso viene caricato in ogni elaborazione della sequenza.
Il file setup può essere caricato solo a macchina ferma. Il carro attende sul punto di inversione il caricamento del file setup. Ciò si verifica anche se vengono impiegati più file setup.

Con il contacicli RS 12 si possono lavorare in successione diverse grandezze di un tessuto con la stessa sequenza.
A tale scopo nel nome dei file dei programmi di lavorazione occorre indicare la grandezza dopo il nome della sequenza.
Esempio: DAVID-38-VT, David-38-RT, DAVID-38-ARM
Deve essere ora creato un file sequenza per il quale è attivata la casella di controllo Parte variabile (RS 12). Infine, sulla macchina viene creata una lista delle sequenze con il suddetto file sequenza, che differisce solo per RS 12.
Esempio di un elenco sequenza:

Nome seq.

Parte var. (RS12)

DAVIDE-

42

DAVIDE-

40

DAVIDE-

38